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domenica 19 dicembre 2010

Quattro favole di beata innocenza



Una raccolta di quattro racconti scritti da Luigi Mantovani (ed. Le Brumaie): Giovannino l’asfodelo,  Valentino il pesce rosso,  Orano lo scorfano,  Gionni la renna. Un progetto editoriale pensato per l’infanzia ma gradito anche dagli adulti in quanto recupera i vecchi buoni sentimenti che appartengono alla nostra cultura e alla nostra tradizione.

Un approccio molto diretto e di grande semplicità verso la narrativa infantile con l’intento primario di attenuare le modalità di comunicazione aggressiva che caratterizzano un certo filone purtroppo largamente proposto ai bambini, attraverso diversi mezzi di comunicazione.

Un modo per riscoprire il lato positivo che è in ciascuno di noi,  esternandolo senza timore o paura di giudizi, con chiarezza e trasparenzaL’innocenza e la genuinità dei cuori puri, con una morale, delicatamente sottolineata,  al termine di ogni storia.

La volontà dell’autore di associare sensibilità ed esperienze differenti ha portato alla creazione di quest’opera, che vuole essere una proposta inedita nel mondo della scrittura per l’infanzia. Qui si incontrano in un mondo ideale  di sentimenti e buona volontà fiori volanti, pesci innamorati e maldestri e peluches sognatori. L’intento è quello di ritrovare un certo modo di comunicare un po’ all’”antica” oggi  completamente messo da parte da altre priorità di linguaggio, oggi sempre più dinamiche e veloci.
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Chi lavora o ha lavorato nel music business, in particolare nell’ambito discografico, sa sicuramente chi è lo scrittorePer chi non lo conoscesse, ecco brevemente il percorso personale che ha portato l’ ex amministratore delegato di una delle più prestigiose multinazionali  del disco a scoprirsi scrittore di libri per bambini.

Luigi Mantovani è figlio unico: il papà Enrico era baritono e suonatore di oboe, la mamma Elia sarta. Dopo studi agitati e contestatari è costretto ad abbandonare al primo anno la facoltà di filosofia.

Nei primi anni ‘80, dopo avere precedentemente occupato ruoli prestigiosi alla Philips (responsabile settore musica classica) e Ricordi (artisti e marketing), Mantovani viene convocato da Richard Bransonil patron di Virgin (dischi, aeroplani, treni, assicurazioni, bibite analcoliche, telefonia mobile, viaggi interstellari etc…), che gli propone di fondare e dirigere la sede italiana di Virgin Records.

Mantovani accetta con entusiasmo e la coinvolgente avventura prosegue con successo per un decennio. In seguito, la multinazionale Emi Music gli affida la direzione della sede Cilena a Santiago, dove rimane per quattro anni. Alla fine del suo contratto decide di tornare in Europa e sceglie di vivere in Francia,paese che ha sempre amato.

Si stabilisce in Bretagna dove, affascinato dalla sua luce particolare e dalla tranquillità pastorale, trova casa in un vecchio Presbiterio di Saint Maden, un piccolo borgo di 200 anime. In questo nuovo e stimolante habitat, Luigi Mantovani si concentra su un progetto che da tempo gli stava molto a cuore : la scrittura di un libro per bambini.

Alla fine del 2008 viene infatti pubblicato il primo libro « Giovannino l’Asfodelo – Quattro storie di beata innocenza » in lingua italiana e francese dalla casa editrice Le Brumaie ed ottiene un buon riscontro. Il libro è illustrato dalla pittrice Sylvie Serre che dà una chiave di lettura nuova e moderna  rispetto alle immagini tradizionali della letteratura giovanile.

L’autore, nello stesso anno, viene invitato a presentare l’opera prima al programma televisivo « Costanzo Show » il talk show più popolare da oltre di un ventennio.
Parallelamente continua la diffusione in Francia con varie presentazioni, letture ed interventi culturali presso scuole e biblioteche in Bretagna.

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